Alessandra Miglio presso Museo storico della Perugina di San Sisto (Perugia) |
di Redazione
Nata ad Ostia Lido (Roma) 43 anni fa, laureata in Economia e Commercio, un impiego in Telecom Italia. Felicemente sposata con Alessandro (eh si, Alessandra e Alessandro!) e madre di due dolcissime figlie: Eva (5 anni) e Linda (2 anni e mezzo).
Fin qui sembrerebbe la biografia di tante di noi, ma Alessandra ha una storia molto particolare da raccontarci, che riguarda proprio i cioccolatini della nostra sfida.
1.La tua collezione è senza dubbio molto particolare ed unica nel suo genere. Come è nata e quando hai iniziato?
Ho iniziato a raccogliere cartigli alle medie, a 13 anni, circa 30 anni fa.
La mia collezione è nata per caso: mia mamma adorava i Baci Perugina e mio padre glieli comprava spesso.
A me piaceva leggere le frasi, annotarle in un piccolo block notes e conservare i bigliettini in una bustina.
A distanza di anni, ho ritrovato quella bustina contenente 201 cartigli e ho deciso di realizzare un “libro”.
La mia collezione è nata per caso: mia mamma adorava i Baci Perugina e mio padre glieli comprava spesso.
A me piaceva leggere le frasi, annotarle in un piccolo block notes e conservare i bigliettini in una bustina.
A distanza di anni, ho ritrovato quella bustina contenente 201 cartigli e ho deciso di realizzare un “libro”.
Da quel momento la mia passione/mania/follia per i cartigli è aumentata…Chiedevo a tutti gli amici, parenti, colleghi di conservare i bigliettini, li cercavo nei mercatini dell’antiquariato e la mia collezione si è arricchita di vere rarità.
- Quand’è che hai deciso di aprire il blog e cosa ti ha portato a questa scelta?
Il mio sito www.alebaci.itè nato con l’aiuto di un amico. E’ stato lui a propormi di catalogare tutte le frasi e di pensare ai contenuti da inserire. Da lì foto di gadget, scatole, materiale cartaceo dei Baci Perugina oltre alla possibilità di ricercare una frase partendo da una parola o da un autore.
Il sito, attualmente poco mantenuto, è stato realizzato con l’intento di condividere la mia passione e di voler essere un punto di incontro per scambiare cartigli ed informazioni relative ai Baci; mi ha permesso di conoscere, virtualmente ma anche di persona, molti altri collezionisti con i quali ho mantenuto un rapporto di amicizia.
- Identikit del tuo lettore medio:
In questi anni ho ricevuto moltissime email di ragazzi e ragazze che cercavano una frase particolare da poter dedicare alla propria innamorata/o.
- Quanti cartigli hai collezionato finora e quanti te ne mancano?
Attualmente ho circa 3.000 cartigli diversi e un numero imprecisato di doppioni tutti conservati in raccoglitori blu!
Quanti me ne mancano? A parte i bigliettini delle ultime serie che sono numerati e dei quali so con precisione quali numeri non ho ancora, delle serie antecedenti gli anni 80 non c’è un archivio (neanche alla Perugina) e non ho certezza di quanti me ne possano mancare.
Con la mia passione e quella di altri collezionisti, in questi anni ho cercato di portare avanti un lavoro dicatalogazione dei cartigli ma purtroppo non so e penso che non saprò mai quanti possano essere i cartigli stampati dagli anni 20 agli anni 70…
- C’è una frase più amata fra i tuoi lettori e followers?
“Ama e fai quel che vuoi”. (Sant’Agostino) penso che sia la più conosciuta!
- Qual è quella che preferisci tu o quella che ti piacerebbe trovare scartando un bacio?
La frase che ho riportato nel mio cartiglio personalizzato
l’ho scritta pensando all’amore per le mie figlie ed al loro amore per me e mio marito.
Comunque sono tanti gli autori che mi piace leggere nei messaggi dei Baci: Elisabeth Barrett Browning, Jaques Prevert, Khalil Gibran, Oscar Wilde…
Una frase che reputo tanto vera è scritta da un Anonimo: “Una bugia al momento giusto è mille volte meglio di una verità al momento sbagliato.”
- La frase che dedicheresti alla nostra sfida.
Nei sogni, come in amore, non ci sono cose impossibili.
- Ora hai due bambini, pensi che loro da grandi porteranno avanti questa tua passione?
Lascerò la mia collezione alle mie figlie, Eva e Linda.
Ora sono ancora piccole e non so se decideranno di continuare a collezionare cartigli o se decideranno solo di conservare i “libri della mamma pieni di bigliettini”.
Ora sono ancora piccole e non so se decideranno di continuare a collezionare cartigli o se decideranno solo di conservare i “libri della mamma pieni di bigliettini”.