Cinzia Martellini Cortella: regna sovrana nel Regno di Caccavelland, sulle morbide colline del Garda, su file di scolapasta di acciaio, caffettiere smaltate, piatti antichi leggermente sbreccati, alzatine della nonna e bottiglie del latte del tempo che fu. Il suo esercito è quello che il mondo le invidia delle posate spaiate, di tutte le fogge e di tutti i materiali e la sala del trono è la cucina più bella dell'universo, con la storia imprigionata nei nodi del legno del tavolo, la geografia che si spalanca davanti alle sue finestre e si declina dolce fino alle sponde del lago, la poesia che solo un lavandino di marmo sa far arrivare al cuore. Ma niente di tutto ciò può competere con la sua arma segreta: il Mattarello Magico, dagli intarsi perfetti, i soli capaci di imprimersi sui suoi biscotti e non spantegarsi in cottura, colorandosi semmai di tutte le sfumature che l'arcobaleno le presta, compreso il verde bile della Community che "quello mi manca!". A lei la parte da protagonista nella prossima produzione MTC, con tanto di nom de plume che più azzeccato non si può...
Lisa Fregosi: vostro figlio vi ha tenuti svegli tutta la notte, vostro marito non ha trovato le camicie stirate che gli avete messo davanti al naso, il capufficio ha deciso di annientare le ultime briciole della vostra pazienza- e al corso di yoga non c'è neanche uno straccio di posto libero? Niente paura: abbiamo il rimedio che fa per voi. I deliziosi biscotti alla camomilla e semi di papavero della nostra Maga delle Spezie che, esperimento dopo esperimento, ha finalmente trovato l'antidoto contro il logorio della vita moderna. Sono disponibili nel suo laboratorio, con una sola avvertenza: bussate forte e a lungo, se non dovesse rispondervi subito...
Chiara & Marta Calugi: fra i rischi della vita da foodblogger c'è quello di non trovar più il cibo da fotografare, quando finalmente la luce si decide a diventare quella giusta. Nell'attesa di correggere la distorta attitudine dei familiari, ancora convinti che tutto ciò che è commestibile debba essere mangiato, le due elaborano una strategia di occultamento che, nel caso dei biscotti, giunge quasi alla perfezione. Il "quasi"è tutto nel piccolo dettaglio del dimenticarsi dove li si è messi, dannandosi l'anima fino al tramonto e ritrovandoli solo quando fa buio. Ma le due hanno cervello da vendere e confidiamo che, per la prossima sfida, la soluzione ci sia. Nel mentre, ci permettiamo di fornire un piccolo suggerimento....
Gaia Innocenti - Alice Del Re: ovvero, le porti un lampone a Firenze, meglio se disidratato e poco costoso. E già, perché le due non solo vengono fulminate dalla stessa idea, di un biscotto aromatizzato con la polvere di questo frutto, ma pure dal cartellino del prezzo prima, e dalla decisione di setacciare la scatola di una famosa marca di cereali ai frutti rossi, poi. Quando si dice fulminate alla terza, insomma. Quando poi lo scoprono, dalla lettura incrociata dei post, è tutto un darsi metaforiche pacche sulle spalle e appuntamenti sulla riva dell'Arno, la domenica mattina...
Aurelia Bartoletti: i biscotti di Giove la fanno dannare, portando con loro un'ondata di sfortuna che travolge sac-à-poche, neuroni e pazienza della povera Aurelia. Tutta colpa della bis-bis-nonna greca, Aurelides Bartolettike, rea di due pesanti omissioni nella ricetta tramandata da generazioni: la prima, è il "Per", davanti a "Giove". E la seconda è il rito apotropaico e scaramantico che bisogna far precedere prima della loro preparazione. Come si evince da questa rara immagine, scovata fra le rovine dell'antica Prato...
Caris: da provetta pasticcera qual è, separa gli strati di frolla con acqua nebulizzata, spiegando alla sua bambina tutti i procedimenti. E peccato per quel profumo di limone che aleggia per la sua cucina, che non rientra negli ingredienti prescelti e che nessuno si spiega. E' solo quando la piccola le chiede lumi sull'utilizzo del detersivo nei biscotti che lei realizza di aver confuso gli spruzzatori.
No problem, Caris, può capitare.
L'importante è non confondere i mariti...
Susy May: con la foto dell'inzuppo fa godere tutta la blogsfera che qui riscatta anni di repressioni da bon ton, con biscotti solo lievemente sudati e tovagliette intonse ed asciutte. A lei va la medaglia d'oro di questo MTC, con una sequenza del suo migliore tuffo, nei panni di Susya Biscotto...
E sull'ultimo, ci limitiamo a segnare il passaggio da Corrocco a Corratatouille e a dire che da questo MTC in poi, per noi della Community la Tour Eiffel non sarà più la stessa cosa. E per il resto, ci appelliamo al V Emendamento...
... e mi son dimenticata la sorpresa, tutta per Fabio e Annalu!!
I premi dell'MTC sono il prodotto delle devianze mentali della Premiata Ditta Mai-Ale D'Amore, mai grata all'MTC come nelle ore che precedono questa pubblicazione, per le risate intercontinentali che vengono regalate ogni volta dai vostri post. Avanti così, che siete meravigliosi.