La proclamazione del vincitore, questa sera, avviene sottotono, da tanto forte è ancora il dolore per la perdita di Lenny, Milena Stasi di Una finestra di fronte, compagna dei nostri primi passi nella blogsfera e sfidante della primissima ora qui all'MTC. Per chi, come me, ha avuto il privilegio di imparare da questa donna generosa, gentile, umile e brava la blogsfera, da oggi non sarà più la stessa. Il suo stile raffinato, i suoi toni mai urlati, la sua bravura declinata in punta di piedi, con garbo ed umiltà, il suo coraggio e la sua dignità sono stati una lezione ineguagliabile, per noi tutti.
A nome di tutta la Redazione e di tutta la Community dell'MTC, porgiamo ai familiari di Milena le nostre più sentite condoglianze
il riso pilaf con scalogno di Romagna al Barbera di Sabrina Gasparri dal blog Les Madeleines di Proust
E ora, possiamo dirlo: dopo oltre 160 ricette arrivate, dopo il turbamento dei Giudici nel decidere il vincitore, dopo il superlavoro di quella macchina da guerra di Acquaviva, a cui non è sfuggito neanche un chicco delle vostre preparazioni, possiamo finalmente svelarvi quello che finora abbiamo tenuto per noi.
E cioè, che questa era una sfida difficile.
Dove "difficile" non è un aggettivo messo lì, tanto per dire.
Ma sta ad indicare una sfida nella quale era richiesto tutto: tecnica, creatività, gusto, cultura- e pure in dosi massicce, ovviamente, perché all'MTC si scherza sempre in modo trasversale: ma quando c'è da giocare, tutti seri, tutti zitti e se mai c'è spazio per il riso, è solo come ingrediente della gara.
Sarà banale dirlo, ma non ci avete deluso.
A dire il vero, le ricette arrivate con contagocce, nei primi giorni, qualche preoccupazione l'avevano data: "sta' a vedere che si son spaventati, sta' a vedere che non ce la fanno".
Invece, bastava solo tacere e tendere l'orecchio: e avremmo sentito celluline grigie che si riscaldavano, neuroni che rimuginavano, idee che esplodevano come lampi nella notte e dettagli che si definivano, con la precisione di un cesellatore, per dar vita a quel crescendo di meraviglie che conferma che l'estate, lungi dall'intorpidirvi, vi ha reso più forti e agguerriti che mai.
La sorpresa più bella, però, sono stati i nuovi ingressi: hanno giocato tutti come se fossero concorrenti scafati, con quella consapevolezza che è propria di chi sa che la ricetta è solo un anello di una lunga catena, che parte dalla conoscenza del cibo e da lì trae spunti e stimoli sempre diversi: perchè la creatività senza rispetto per gli alimenti, senza la conoscenza delle materie prime, senza il gusto che parte dagli occhi ma arriva sempre al palato, in cucina significa "fuffa". Scoprire tanti amici desiderosi di mettersi in gioco con queste qualità è stata una soddisfazione tanto intensa quanto inattesa, che si unisce ad un apprezzamento davvero sincero.
Epperò, vince una veterana.A conferma di come la bravura, di qualsiasi natura essa sia, ha bisogno di tempo, per affinarsi in eccellenza.
Un po' come il Barolo, che andiamo a stappare da lei, non prima di essere passati da Acquaviva per leggere le motivazioni del suo giudizio e per ringraziarla, per la competenza, la pazienza, la dedizione a questo gioco, che la rendono sempre più parte di questa grande famiglia dell'MTC!
E a tutti, ovviamente, il solito grazie!
Ci rivediamo qui sopra, il 4 ottobre, per gli indizi!