Hamburger di cavallo con melanzana, barbabietola e ketchup di peperoni in panino alla liquirizia di Luisa Jane Rusconi dal blog Rise of a Sourdough Preacher
Dopo 49 sfide, sempre contraddistinte dalla bravura e dall'impegno di tutti i partecipanti, è difficile riuscire a dire qualcosa di nuovo: il rischio di essere ripetitivi è dietro l'angolo e, con esso,anche quello di non venir presi sul serio: in un mondo dove l'autoreferenzialità impera e dove basta "essere gruppo" per dare il via a scambi infiniti di osanna e a gastrorgasmi, qualsiasi valutazione decisamente positiva, frutto dell'osservazione di più occhi critici e di giudizi competenti e obiettivi finisce per perdere di spessore.
Ed è un peccato, perchè ciascuno di voi- e la community tutta- meriterebbe ogni volta di essere apprezzato e ringraziato: apprezzato per il talento e l'impegno, ringraziato per la generosità con cui si spende, senza freni e senza filtri, rendendo unica questa gara, l'unica in cui i maestri imparano e gli alunni insegnano, con uno scambio di ruoli fluido e costante, che dura ininterrottamente da 5 anni.
Quindi, io stavolta non ve lo dico, che siete i migliori dell'universo mondo. Non ve lo dico, che i vostri 164 hamburger sono un patrimonio di ricette così intriganti e interessanti che non basterebbe una vita, per sondare tutti gli spunti che suggeriscono. Non ve lo dico, che siete un esempio di credibilità, ma anche di leggerezza, capaci come nessuno di sfoderare le armi più raffinate della conoscenza e di lasciarvi andare alla lievità di una risata, pronti allo scherzo come all'impegno, intrisi di umiltà, di autoironia, di intelligenza. E questo vale per tutti,anche per i diciassette nuovi ingressi che hanno giocato con la disinvoltura dei veterani, sintonizzandosi da subito sulle bande più peculiari del nostro gioco ed unendosi alle vostre voci, in un coro di bravura, con acuti di eccellenza.
E vale soprattutto per Arianna, che dell'MTC è una delle anime più autentiche e che ha preso il timone di questa sfida con il piglio sicuro del capitano, guidando la flotta lungo una rotta complicata, tracciata con mano ferma e condotta con grinta, puntualità, attenzione, fino all'approdo nel porto sicuro di un giudizio competente,proprio di chi ha verso il cibo una conoscenza venata di rispetto e di amore. Mai finiremo di ringraziarla, per i salti mortali che le sono toccati e i "tepossino" che ha parato, regalandoci l'ennesima,memorabile sfida, quella che conclude un ciclo, nella ormai lunga storia dell'MTC.
Da settembre, infatti,ci saranno delle novità, frutto della scorsa riunione di Redazione, di cui sarete,ancor prima che informati, tutti quanti partecipi: e non è escluso che vi si metta già all'opera nelle prossime settimane, da tanto importanti sono i traguardi che ci attendono.
Ma prima, diamo ad Arianna quel che è di Arianna e Lou quel che è di Lou, cioè una valangata di congratulazioni e di complimenti, perchè mai come in questa sfida portare a casa la vittoria era davvero difficile. E a tutti voi, come sempre, il solito grazie!
Ci rivediamo il 7 luglio, con le E-saltate!